I numeri da record di Bologna

Per conoscere meglio la città di Bologna, abbiamo deciso di dare i numeri!

Oltre a far conoscere i dati demografici, geografici e quelli più tecnici e descrittivi, l’intento è quello di suscitare la vostra curiosità, creando una sorta di tour alternativo e fuori dal comune, che vi possa permettere di avere una visione d’insieme della città, comprese le possibili attività da realizzare ed i luoghi da visitare.

Buon divertimento!

I numeri di Bologna

Area: 140,86 km quadrati
Popolazione: 388.206 abitanti (dati ISTAT 2023).
Popolazione dell’area Metropolitana (ex Provincia): 1.017.196 (dati ISTAT 2023).
Densità: 2.755,97 abitanti per chilometro quadrato.
CAP: dal 40121 al 40141
Prefisso telefonico: 051
Cittadinanza attiva: più di 570 associazioni no profit/onlus registrate in Comune.

Altitudine:

• minima: 29 metri sul livello del mare – quartiere Corticella;
• media: 54 metri sul livello del mare – centro storico;
• massima: 390 metri sul livello del mare – Monte di Sabbiuno.

Quartieri:

• Borgo Panigale – Reno: 61.103 abitanti;
• San Donato – San Vitale: 66.411 abitanti;
• Navile: 69.211 abitanti;
• Porto – Saragozza: 69.811 abitanti;
• Santo Stefano: 64.559;
• Savena: 59.805 abitanti.

Periodo di fondazione ed origini:

• area abitata già dal III millennio a.C.;
• primi insediamenti di rilievo: IX secolo a.C. – Civiltà Villanoviana dell’Età del Ferro;
• VII secolo a.C. – Etruschi;
• V secolo a.C. – Galli;
• II secolo a.C. – Romani.

Lunghezza portici di Bologna:

• centro storico: 40 km;
• tutta l’area urbana: 62 km;
• portico più lungo: 3.800 metri – portico di San Luca;
• portico più alto: quasi 10 metri – Via Altabella;
• portico più stretto: 95 cm – Via Senzanome.

Le Torri di Bologna:

• periodo medievale: originariamente a Bologna c’erano circa 100 torri gentilizie;
• situazione attuale: rimangono 17 torri ancora esistenti, le più alte sono:
  • Torre Azzoguidi – 61 metri;
  • Torre Prendiparte – 59,5 metri;
  • Torre Garisenda – 48 metri (originariamente 60);
  • Torre degli Asinelli – 97,2 metri.

Siti UNESCO Patrimonio dell’Umanità:

• Chiusa di Casalecchio di Reno, la più antica opera idraulica ancora in funzione;
• Abbazia di Santa Cecilia della Croara a San Lazzaro di Savena;
• Bologna Città creativa della Musica, grazie alla sua antica tradizione musicale;
• Portici di Bologna (12 tratti di portici ed aree edificate circostanti):
  • Edificio MAMbo;
  • Edificio “Treno” (quartiere Barca);
  • Arco del Meloncello e portico del Santuario della Madonna di San Luca;
  • Cimitero Monumentale della Certosa;
  • Piazza Cavour e Via Farini;
  • Piazza Santo Stefano;
  • Portico del Pavaglione e Piazza Maggiore;
  • Strada Maggiore;
  • Teatro del Baraccano;
  • Via Galliera;
  • Via Santa Caterina;
  • Via Zamboni.

Scuole superiori (sia pubbliche che private):

• 9 licei;
• 10 istituti superiori.

Biblioteche: più di 110

• 4 comunali;
• 11 di quartiere;
• 98 universitarie.

Musei: più di 60

• 14 comunali;
• 2 statali;
• 15 universitari;
• 41 religiosi e privati.

UNIBO Università di Bologna – Alma Mater Studiorum (dati relativi all’anno accademico 2022/2023):

• 31 Dipartimenti e 5 Scuole in 5 sedi (Bologna, Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini);
• 7 Centri Interdipartimentali di Ricerca Industriale;
• 12 strutture interdipartimentali di ricerca e formazione;
• 98 biblioteche o strutture per il recupero di documenti;
• 15 strutture museali tra Collezioni e Musei;
• 93.753 studenti iscritti di cui 7.630 studenti internazionali;
• 3.291 studenti stranieri che stanno svolgendo l’Erasmus o progetti di scambio;
• 3.115 studenti UNIBO che hanno svolto un periodo di studio all’estero;
• 252 Corsi di Studio: 101 Corsi di Laurea, 137 Corsi di Laurea Magistrale, 14 Corsi di Laurea Magistrale a Ciclo Unico; tra questi sono 96 i Corsi di Laurea
• Internazionali, 79 dei quali in lingua inglese.
• 48 Corsi di Dottorato di ricerca attualmente attivi;
• 56 Scuole di Specializzazione;
• 92 Master di primo e secondo livello;
• personale docente: 3.122;
• personale tecnico – amministrativo: 3.105;
• 11 Dipartimenti eccellenti finanziati dal MUR;
• 530 progetti di ricerca finanziati a livello europeo, 230 finanziati a livello nazionale, 440 a livello regionale e/o locale;
• 28 progetti approvati dal PNRR;
• 40 imprese spin off accreditate e 14 start up;
• portafoglio brevetti: 599 titoli attualmente attivi.

Media con sede nell’area urbana bolognese:

• 6 emittenti TV (èTV, 7 Gold Sestarete, Rete 8, Telesanterno, DI.TV, TRC Bologna);
• 18 radio;
• 20 case editrici.

Bologna da record:

Se voleste ancora qualche altro dettaglio sul panorama bolognese e su cosa visitare, ecco qualche primato che la città di Bologna si è guadagnata nella sua antichissima storia:

• La Meridiana più lunga del mondo: la Meridiana Cassini, realizzata da Gian Domenico Cassini nel 1655, si trova all’interno della Basilica di San Petronio e misura 67,72 metri;
• La prima città al mondo ad abolire la schiavitù: nel 1256 il Podestà ed il Capitano del Popolo firmarono il decreto Liber Paradisus, il quale sanciva l’abolizione della servitù della gleba;
• La prima donna a diventare docente universitario: a Bologna Laura Bassi fu una delle prime donne d’Italia a laurearsi nel 1732, prima di ottenere per prima una cattedra universitaria;
• La torre più pendente d’Italia: la Torre Garisenda, originariamente alta 60 metri, venne ridotta a 48 a causa della sua pendenza, che oggi supera quella della Torre di Pisa;
• La Torre medioevale più alta d’Italia: il primato è della Torre degli Asinelli, alta esattamente 97,2 metri;
• La più antica università del mondo occidentale: lo Studium dell’Alma Mater Studiorum nacque nel 1088 come libera organizzazione tra docenti e scolari;
• Il più antico presepe del mondo: realizzato nel XIII secolo, si trova nella Basilica di Santo Stefano ed è uno dei più grandi d’Italia;
• La più grande collezione di stemmi araldici: l’Archiginnasio di Bologna, antica sede dell’Università ed oggi Biblioteca comunale, conta nel proprio chiostro ed in tutta la sua struttura, più di 6.000 stemmi di famiglie studentesche;
• L’organo più grande del mondo: tutt’ora funzionante e costruito da Lorenzo di Giacomo da Prato, si trova all’interno della Basilica di San Petronio;
• Il primato delle telecomunicazioni: Guglielmo Marconi supera la Collina dei Celestini di Pontecchio Marconi (BO) con le onde radio, dando i natali alle moderne telecomunicazioni:
• Il primato per nuove tecniche ingegneristiche: nel XV secolo Aristotele Fioravanti inventa una nuova tecnica capace di raddrizzare torri e campanili e trasferirle, spostandole in un punto diverso della città;
• Il Portico più lungo del mondo: si tratta del portico che dell’arco di Porta Saragozza conduce fino al Santuario della Madonna di San Luca, conta 666 arcate di portico e misura 3.796 metri.