Condividi sui social!

BREVE GUIDA ALLE CURIOSITA’ DEL CENTRO STORICO DI BOLOGNA

I sette segreti di Bologna

Bologna è conosciuta come la grassa, la rossa, la dotta, Bologna è la mamma che ti culla tra i suoi portici, come dice Francesco Guccini nella sua celebre canzone, ma Bologna è anche la città dei segreti e dei misteri, delle curiosità, delle ironiche canzonature e delle leggende.

Quando si parla del capoluogo emiliano, spesso si sentono citare i celebri Sette segreti di Bologna. Ne avete mai sentito parlare? Vediamoli insieme per goderci un mini tour del centro storico.

1° La “Piccola Venezia”:

Non tutti sanno che la città di Bologna è attraversata da numerosi canali e dal fiume Reno. Parte di queste vie d’acqua che venivano utilizzate per piccoli tratti di navigazione, pulizie urbane e movimentazione dei mulini, ora sono completamente interrate e visitabili esclusivamente in certi periodi dell’anno tramite visite guidate. Se però volete avere un assaggio di questa magnifica realtà sotterranea, in Via Piella esiste una finestrella capace di regalarvi una vista fantastica ed inaspettata su questa “piccola Venezia” tutta bolognese. Altri due punti di osservazione dei canali in pieno centro storico si possono trovare in Via Oberdan n° 32 ed in Via Malcontenti in prossimità del civico 4.

2° Il telefono senza fili:

Al centro del sottopassaggio del Palazzo del Podestà nella centralissima Piazza Maggiore, quattro archi sostengono la Torre dell’Arengo. Non è raro al passaggio, notare numero persone con il viso rivolto verso struttura in muratura degli archi. Questo comportamento apparentemente insensato, ha una spiegazione piuttosto bizzarra: per un gioco di trasmissione acustica, parlando sottovoce rivolti verso l’angolo in mattoni degli archi, chi si trova nell’arco opposto, ascolterà la vostra voce come se gli steste parlando accanto, come in un vero e proprio telefono senza fili! Pare non essere una casualità, ma una soluzione in maniera che anticamente i frati potessero confessare gli ammalati ed i lebbrosi senza venire contagiati.

3° Il portico delle tre frecce:

Al civico 19 di Strada Maggiore trovate Palazzo Isolani, la sua splendida corte ed uno dei portici più antichi della città di Bologna. È proprio il portico ligneo di Palazzo Isolani che nasconde uno dei sette segreti della città: tre frecce incastrate da tempo immemore nel suo soffitto. Si tratta di una burla, di una leggenda o della vera storia di tre arcieri medievali? A voi scoprirlo! Per approfondire leggi il nostro articolo la leggenda dei tre arcieri.

4° La “felicità” di Nettuno:

Adiacente a Piazza Maggiore, è impossibile non essere attirati dalla splendida statua del Nettuno (“al Zigànt” ovvero “il Gigante” in dialetto bolognese), situato al centro dell’omonima piazza. La scultura del Giambologna datata 1565, raffigura il dio Nettuno in tutto il suo splendore. Leggenda vuole che per il furbo artista, in risposta alla richiesta del clero di non eccedere nelle dimensioni dei genitali del soggetto rappresentato, abbia realizzato un gioco prospettico grazie al quale il Nettuno appaia in tutta la sua potente virilità. Come vederlo? Basterà posizionarsi alla spalle della statua sulla celebre mattonella nera, detta anche “della vergogna”, accanto alla scala di accesso alla Sala Borsa.

5° Cannabis protectio:

All’angolo tra le centralissime Via Indipendenza e Via Rizzoli c’è Palazzo Scappi, conosciuto come Canton de’ Fiori, uno splendido palazzo in stile liberty. Rivolgendo lo sguardo al soffitto del portico del palazzo, precisamente sotto la Torre Scappi, è possibile leggere l’iscrizione affrescata Cannabis protectio, letteralmente “la canapa è protezione”. Oggetto di numerose canzonature ed ironiche battute da parte di gran parte dei giovani, la frase ha spesso destato dubbi e curiosità, ma possiamo affermare con certezza che nulla abbia a che vedere con l’utilizzo di cannabis o altre tipi di sostanze. La canapa a cui fa riferimento l’iscrizione infatti, è chiaramente comprensibile ampliando lo sguardo e leggendo le altre iscrizioni. Si tratta infatti di un chiaro riferimento alla cultura, l’economia locale e la ricchezza agricola dell’antica città di Bologna: il pane è vita, la canapa è protezione, il vino è allegria!

Panum resis:

La dotta Bologna è così conosciuta per essere sede della più antica università del mondo ancora esistente fondata nel 1088. Cultura ed apprendimento sono quindi vita e fondamenta del capoluogo emiliano già dall’antico medioevo. Risiede all’interno dell’odierna sede dell’università, per la precisione a Palazzo Poggi in Via Zamboni n° 33, uno dei sette segreti più celebri della città. Pare infatti che in una delle antiche aule del palazzo esista una cattedra con l’incisione Panum Resis, che indica come la conoscenza sia alla base di tutte le cose. Quale posto migliore se non la sede dell’Alma Mater Studiorum?

7° Il vaso rotto in cima alla Torre degli Asinelli:

Il punto più alto del centro storico di Bologna è sicuramente la cima della Torre più alta della città, la celeberrima Torre degli Asinelli. Simbolo indiscusso del capoluogo emiliano, con i suoi 498 scalini, la torre spicca nell’antica Via Emilia con i suoi 97 metri di altezza. Si narra che proprio lì si trovi l’ultimo segreto di Bologna: pare infatti che sulla sua sommità i visitatori possano ammirare un vaso rotto. Si narra che simboleggi la capacità dei bolognesi di affrontare le avversità o che sia stato posizionato a monito degli studenti universitari i quali, secondo la superstizione, non devono assolutamente salire sulla torre prima di aver terminato gli studi, altrimenti non riusciranno mai a laurearsi. Realtà o leggenda? Non vi resta che salire fino in cima e scoprirlo! A voi l’ardua sentenza!

Questo assaggio di aneddoti sottolinea quanto l’affascinante Bologna sia disseminata di antiche storie e particolarità che suscitano continuamente la curiosità dei bolognesi e dei turisti.

Ma possibile che siano solo sette i segreti di Bologna? Voi quanti altri ne avete scovati?

torri bologna

RESIDENCE GMA BOLOGNA

La tua vacanza a Bologna!

Visita Bologna e le sue bellezze con gli appartamenti GMA Residence: appartamenti completi di cucina per soggiornare in un alloggio di qualità nel centro storico di Bologna a due passi dalle due Torri, nel cuore pulsante della città.

Prenota per un pernottamento alternativo a bad&brekfast, hotel o alberghi, oppure come casa vacanze per un periodo più lungo.