I Giardini Margherita di Bologna: la storia e cosa vedere

Situati nel cuore di Bologna, i Giardini Margherita sono un’oasi di verde e tranquillità che offre ai cittadini e ai visitatori un luogo perfetto per rilassarsi, fare sport o semplicemente godersi la natura. Con una storia affascinante e una serie di curiosità interessanti, questi giardini rappresentano un patrimonio storico e culturale di grande valore per la città. Scopriamo insieme la storia e le curiosità che rendono unici i Giardini Margherita.

La Storia dei Giardini Margherita

A metà del 1800 si iniziò a discutere l’idea di acquistare una vasta area di terreno all’interno di Bologna per creare un nuovo giardino pubblico. Il conte Angelo Tattini, consigliere comunale e membro dell’aristocrazia bolognese, propose di acquistare lui stesso un terreno e di metterlo a disposizione del Comune per 10 anni a un prezzo da concordare.

Il conte Tattini acquistò quindi i beni situati tra Porta Santo Stefano e Porta Castiglione, mantenne per sé circa 16 ettari situati e il Comune si impegnò a pagare in tre rate il costo del Parco che, esclusi i 16 ettari, ammontava a circa 140 mila lire per 256 ettari totali. La cessione era subordinata alla condizione che i terreni fossero destinati esclusivamente a parco pubblico, senza costruire fabbricati nei dintorni.

Il progetto venne affidato al conte Ernesto Balbo Bertone di Sambuy, politico italiano e sovrintendente ai giardini pubblici di Torino, che decide di costruire un laghetto come cuore del parco attorno al quale si devono snodare ampi viali a doppio giro concentrico (quasi 3 chilometri) per permettere il passaggio delle carrozze. I Giardini Margherita, realizzati seguendo gli ideali romantici del giardino all’inglese, furono inaugurati il 6 luglio 1879 e prendono il nome dalla regina Margherita di Savoia, la prima regina d’Italia.

Uno dei punti più suggestivi dei Giardini Margherita è il laghetto centrale, dove era possibile noleggiare piccole barche a remi per un giretto romantico tra fidanzati. Questo specchio d’acqua, circondato da salici piangenti e attraversato da un romantico ponticello, offre ancora un’atmosfera idilliaca e rilassante.

Sull’isoletta all’interno del laghetto, collegata da ponticelli, si trova una palazzina liberty che vene costruita al posto dello “chalet” originale costruito in legno e andato distrutto in un incendio. La palazzina ha mantenuto il nome di “Chalet dei Giardini Margherita” e ospita un bar rinfresco e tavolini con una stupenda vista laghetto.

All’interno del parco si trovano anche le Scuole Fortuzzi, create con l’obiettivo di aiutare i bambini malati tramite un’istruzione all’aperto per i meno abbienti. L’attività didattica si svolgeva solo per 3 ore, il resto del tempo, i bambini si dedicavano alla cura dell’orto e degli animali, facevano ginnastica, partecipavano a gare di corsa e praticavano il canottaggio nel laghetto.

A poca distanza dall’ingresso di Porta Castiglione si trova il monumento a Re Vittorio Emanuele II, di Giulio Monteverde. Originariamente collocato nella piazza centrale di Bologna (oggi Piazza Maggiore), venne spostato 19 marzo 1944 a causa del “tradimento” della fuga a Brindisi dei Savoia.

All’interno dei Giardini Margherita si trova anche un centro didattico, che organizza attività educative per le scuole e i gruppi. Il giardino botanico annesso offre un percorso didattico attraverso le diverse specie vegetali presenti nel parco, con pannelli informativi e visite guidate.

Il Playground ai Giardini Margherita

Il Playground dei Giardini Margherita è uno dei punti di ritrovo più vivaci e dinamici di Bologna, amato tanto dai residenti quanto dai visitatori. Questo spazio, dedicato principalmente ai giovani e agli sportivi, rappresenta un luogo dove il divertimento e l’attività fisica si fondono in un contesto naturale e accogliente. Il Playground è ben noto per il suo campo da basket all’aperto, che ospita regolarmente partite tra amici, tornei amatoriali e persino competizioni di livello più alto. Qui, i giocatori possono godere di un campo di qualità, dotato di illuminazione per le partite serali e tribune che permettono al pubblico di assistere comodamente.

Oltre al basket, il Playground offre una varietà di attrezzature per il fitness all’aperto, come barre per trazioni, parallele e altre strutture per l’allenamento calisthenico. Questo lo rende un punto di riferimento non solo per gli amanti del basket, ma anche per chi pratica sport di resistenza e forza. La zona è frequentata da persone di tutte le età, dai bambini che giocano sotto l’occhio vigile dei genitori, ai giovani atleti che si allenano seriamente, fino agli anziani che trovano nel parco un luogo ideale per mantenersi in forma.

Il Playground non è solo uno spazio dedicato allo sport, ma anche un luogo di socializzazione e integrazione. Gli eventi e le attività organizzate qui favoriscono l’incontro tra diverse generazioni e culture, creando un ambiente inclusivo e stimolante. Inoltre, durante i mesi estivi, il Playground diventa un palcoscenico per eventi culturali, spettacoli e concerti, che arricchiscono ulteriormente l’offerta del parco.

I Giardini Margherita sono spesso chiamati “il polmone verde di Bologna” per la loro funzione vitale di fornire aria pulita e un rifugio dalla calura estiva. Ospitano una varietà di specie arboree, alcune delle quali secolari, che contribuiscono a creare un microclima fresco e piacevole. Il parco è un vero e proprio ecosistema urbano, con una ricca biodiversità. Tra le specie arboree presenti, si possono trovare platani, pini, querce, e ginkgo biloba. La fauna include scoiattoli, anatre, cigni, e una varietà di uccelli che popolano i laghetti e le aree boschive.

Come Raggiungere i Giardini Margherita

Il parco è facilmente raggiungibile sia a piedi che con i mezzi pubblici. Situato a pochi passi dal centro storico di Bologna, il parco è ben collegato dalle principali linee di autobus. Per chi preferisce utilizzare la bicicletta, sono disponibili diverse piste ciclabili che conducono direttamente al parco.

I Giardini Margherita rappresentano un tesoro verde nel cuore di Bologna, un luogo dove storia, natura e cultura si incontrano per offrire ai visitatori un’esperienza unica. Che si tratti di una passeggiata rilassante, una giornata in famiglia, o una sessione di sport all’aria aperta, questo parco ha qualcosa da offrire a tutti. La sua ricca storia e le numerose curiosità che lo caratterizzano lo rendono una meta imperdibile per chiunque visiti la città.